Robotica educativa

Seymour Papert pubblica nel 1980 “Mindstorms: Children, Computers, and Powerful Ideas“, è il testo di riferimento per quanto riguarda la robotica educativa e, non a caso, è stato fonte di ispirazione per battezzare ‘Mindstorms’, i famosi set della LEGO. Nel libro Papert sostiene che i bambini possono imparare attraverso l’esperienza pratica, l’esplorazione e la costruzione di cose. Sempre merito di Papert è l’introduzione di “Logo”, un linguaggio di programmazione progettato a scopo didattico, il primo pensato per scopi educativi e orientato all’infanzia.

Testi di riferimento:

  1. “Mindstorms: Children, Computers, and Powerful Ideas” di Seymour Papert, che è un classico nel campo dell’educazione alla programmazione e alla robotica, e fornisce un’analisi approfondita del potenziale educativo dei computer e dei robot per i bambini.
  2. Design, Make, Play: Growing the Next Generation of STEM Innovators” di Margaret Honey e David E. Kanter, che esamina come il gioco e l’apprendimento basato sull’esperienza possono aiutare i giovani a sviluppare la creatività e le competenze STEM.
  3. Robots for Kids: Exploring New Technologies for Learning” di Allison Druin, che esamina come i robot possono essere utilizzati per promuovere l’apprendimento creativo e collaborativo, e come la robotica può essere utilizzata per risolvere problemi del mondo reale.

In lingua italiana segnalo: Mazzoni, E., & Bevenuti, S. (2019). Developmental Technologies. Santarcangelo di Romagna (RN), Italia: Maggioli Editore.

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