Metodologie informatiche per la ricerca storica

Obiettivi Formativi

– Sviluppare e coordinare le capacità tecnologiche e metodologiche degli studenti, consentendo loro di acquisire competenze pratiche e teoriche nell’ambito delle tecnologie digitali.
– Padroneggiare gli strumenti necessari per la creazione e la gestione di contenuti digitali.
– Incentivare gli studenti a integrare le conoscenze acquisite nell’uso delle tecnologie digitali con le competenze storiche, permettendo loro di creare progetti digitali in grado di arricchire e supportare le ricerche e la disseminazione dei risultati.
– Promuovere la collaborazione e il pensiero critico, incoraggiando gli studenti a valutare criticamente le scelte tecnologiche.

Modalità

L’insegnamento di ‘Metodologie informatiche per la ricerca storica’ (6 CFU) è erogato in modalità blended:

  • 24h in presenza
  • 12h in e-learning su Moodle

Attenzione al calendario:

  • le lezioni del lunedì e del venerdì sono in presenza in via Capponi;
  • le lezioni del giovedì sono asincrone e fruibili come video pillole all’interno di questa pagina Moodle. Essendo asincrone potete gestire le tempistiche di fruizione ma consiglio fortemente, per evitare un sovraccarico, di mettere in pratica quanto proposto settimanalmente.

Testi di riferimento frequentanti (solo capitoli indicati):

  1. Lazzari, M. (2021). Informatica Umanistica (3ª ed.). McGraw-Hill, pp. 85-141.
  2. Ravveduto, M., & Salvatori E. (2023). Storia digitale e Digital Public History: le novità di un antico mestiere. In F. Ciotti (a cura di), Digital Humanities: Metodi, Strumenti, Saperi. Carocci, pp. 229-254.

Si consiglia fortemente una presenza costante in quanto saranno spiegati in pratica gli strumenti per la realizzazione del prodotto digitale da consegnare per l’esame; visto l’approccio pratico si consiglia anche di portare a lezione il proprio laptop, se disponibile.

Testi di riferimento non frequentanti (solo capitoli indicati):

  1. Lazzari, M. (2021). Informatica Umanistica (3ª ed.). McGraw-Hill, pp. 33-56, pp. 85-169.
  2. Ravveduto, M., & Salvatori E. (2023). Storia digitale e Digital Public History: le novità di un antico mestiere. In F. Ciotti (a cura di), Digital Humanities: Metodi, Strumenti, Saperi. Carocci, pp. 229-254.
  3. Materiale aggiuntivo predisposto dal docente reso disponibile su Moodle.